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Francesco il saraceno

Humanity e il ‘Continente della Speranza’

Il tema: Come va la salute spirituale e culturale dell’America Latina?


(Cappella della comunità del Verbum Dei, Roma)


Tenuto da #MediatrendsAmerica nel maestoso Palazzo San Callisto nel cuore di Roma, il 10 novembre, con ospite d’onore Rodrigo Guerra, Segretario del Consiglio Pontificio per l’America Latina. All’incontro organizzato dal giornalista Roberto Montoya, che si è avvalso della collaborazione del giornalista argentino Hernan Sergio Mora, hanno partecipato diversi Ambasciatori insieme ad autorevoli rappresentanti della Comunità latino-americana a Roma.

Gli ambasciatori ispano-americani accreditati presso la Santa Sede hanno sottolineato il filo conduttore di fraternità che unisce il continente e i diversi popoli, il dialogo come via di uscita ai problemi che attanagliano il continente della Esperanza. I temi più caldi da affrontare sono la lotta alla corruzione, il rafforzamento della democrazia, lo sviluppo del sistema educativo, il pericolo ambientale e il ruolo dell’America Latina nella nuova geopolitica mondiale. Sul continente latino-americano vivono tra l’altro, milioni di italiani.


Della situazione della America latina ci eravamo già occupati nel nostro post https://www.lesentinelle.info/post/america-latina-il-continente-della-speranza-tra-pandemia-violenza-e-diseguaglianza dove constatavamo amaramente come ‘il continente stia sprofondando tra pandemia, violenza e diseguaglianza. A pagare di più sono le donne, soprattutto nella loro situazione economica: il 28% di loro ha perso il lavoro, ma altro dato preoccupante è che il 2020 ha segnato l’aumento dei femminicidi’.


Rodrigo Guerra si è soffermato sulle grandi potenzialità ma anche sulle incongruenze del Continente. “Paradossalmente - ha detto - abbiamo dei gravissimi problemi sociali, eppure siamo forse il Continente più ricco del pianeta per quanto riguarda le materie prime e i beni ambientali. Dovremmo semplicemente saperli gestire meglio e in armonia”.


In America Latina c'è una omogeneità tra i popoli più diversi, con una fraternità comune. Intanto si è chiesto: perché, se potrebbe essere la regione più promettente del globo, incontra le note difficoltà?

L'America Latina sta vivendo un momento di polarizzazione irrazionale, non necessariamente dovuta a questioni ideologiche, ma che può portare a un percorso pericoloso dovuto al fatto che il voto viene preso a causa del disincanto dei governi uscenti.

Un continente con una grande omogeneità rischia così di registrare una forte divisione, e l'enciclica Fratelli Tutti di Papa Francesco diventa un faro in questo senso.


Abbiamo incontrato, per saperne di più, Padre Rafael Eduardo Loyo Meléndez, missionario venezuelano della comunità Verbum Dei. Il quale ci ha detto che la situazione attuale in quest’area vede una grande sfiducia dei popoli verso la politica (i politici diremmo piuttosto), non in grado di dare risposte adeguate; per compensare la loro incapacità di governare alimentano l’unica politica adeguata al loro potere, quella di creare uno scontro pseudo-ideologico, ponendo gli uni contro gli altri: il veleno della discordia come fonte di potere. Dall’altro abbiamo il problema dilagante della violenza delle organizzazioni malavitose facilitate da questa disgregazione politica. Rimane, così per molti, un’unica via di fuga, immigrare verso nazioni più ricche nella speranza di poter trovare un lavoro onesto. Uno spiraglio di luce per preservare l’integrità della famiglia, sentito spesso come un imperativo forte per molti che non vogliono sottomettersi a determinate logiche. Spesso anche gli anziani sono parte integrante del nucleo familiare, a differenza della nostra mentalità occidentale si fa di tutto per non lasciarli soli. Possiamo così assistere ad un vero esodo di persone che cercano di tutelare l’integrità morale del proprio gruppo, spesso affrontando viaggi rischiosi legati all’ambiente selvaggio delle foreste, per vedersi respingere poi da quelle società opulente che tutto potrebbero fare tranne che voltarsi dall’altra parte.


Quali possono essere le proposte per una correzione di rotta e fermare questo esodo di massa?

Per padre Rafael la prospettiva, per far uscire questa area dal guado in cui è immerso, è quella già proposta da Papa Francesco nel Laudato Si con le tre T:

Terra, Tetto ed un Lavoro, sembra un’enormità eppure, su questo mondo con i suoi otto miliardi di persone, ad ognuno spetta di diritto (internazionale) avere quel minimo per le necessità del vivere, senza sopraffare gli altri. Non è una richiesta impossibile, ogni politico dovrebbe ascoltare il grido di queste necessita primarie, se davvero si vuole lavorare (come dicono spesso) per il bene comune.

Diremmo, per ottenere la giustizia sociale, le tre T andranno integrate in un unico corpo ma soprattutto andranno accompagnate e sostenute dalla caratteristica spiritualità ispano-americano.

Abbiamo così che la T completata dalla Spiritualità

troverà il suo giusto equilibrio.


Accogliere spirito dei popoli nativo-americani ȸ Convivialità spirito dei popoli ispanici


Accoglienza > è nello spirito dei popoli nativo-americani. Sbarcato nel Nuovo Mondo, Colombo e la sua ciurma furono accolti con grande cortesia e condiscendenza. Le prime popolazioni che incontrarono erano pacifiche, accolsero questi esseri ‘diversi’ offrendo loro cibo e acqua.

Possiamo immaginare, come si usa oggi, che cosa sarebbe successo se fossero stati respinti e rimandati indietro quegli stranieri? Piuttosto che accoglierli come fecero i nativi americani. Sarebbe stata un'altra storia.


Convivialità > Lo Spirito del Popolo spagnolo agisce sull’anima senziente, sulle forze profonde che suscitano la passionalità, la generosità, il sentimento. In quanto tale lo Spirito del Popolo spagnolo è un baluardo contro l’espansione di quelle forze che considerano il mondo come un aspro deserto, nel quale non vi sono colori, non vi sono suoni, non vi sono immagini, e considerano l’uomo come il servo di una divinità dispotica verso la quale prostrarsi e sottomettersi. https://www.centrostudilaruna.it/spiriti-dei-popoli-europei.html


Queste due spiritualità insieme, ravvivate e rafforzate, potranno veramente costituire la nascita di quello che Papa Francesco ha definito il Continente della Esperanza.

(immagine di De Gregorio Peppino)


La verità?

Questa non è solo una speranza ma essa diverrà una certezza:

le spiritualità ispano-americana (El Niño e La Niña)

avranno la forza insieme di essere fari illuminanti,

per il resto del mondo.


Chiesa di Fatima in Quito, Ecuador (gentilmente concessa da Macarena Bastidas Fegan)


Quando il gregge tornerà all’ovile, le stelle cadranno dal cielo.

Un nuovo sole sorgerà dal nuovo continente ad illuminare la terra.

L’Umanità intera camminerà allora su verdi pascoli,

la Signora dell’Amore infinito l’accoglierà a braccia aperte.

Francesco Saraceno detto Saqqad

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